giovedì 11 agosto 2011

Visita alla stazione meteorologica delle classi quarte

Durante la visita alla stazione meteo abbiamo riflettuto su quali fenomeni si osservano per fare delle previsioni e su quali sono gli strumenti che si utilizzano. Ecco cosa abbiamo imparato.
Quali sono gli elementi che costituiscono il “tempo”?
La temperatura, l’umidità, la pressione atmosferica, la velocità e la direzione del vento, la durata e l’intensità del Sole e le piogge.
Quali strumenti si utilizzano? E quali unità di misura si usano?
La temperatura è data dal calore che viene dal Sole, si misura con il termometro.
L’umidità è data dal vapore acqueo che c’è nell’aria e si misura con l’igrometro.
La pressione è il peso dell’aria. La pressione atmosferica diminuisce con l’aumentare dell’altitudine.
I venti sono masse d’aria che si spostano perché sottoposte a pressioni diverse. La velocità e direzione del vento si misura con uno strumento chiamato anemometro. Le direzioni dei venti (N,NE,E,SE, ..) sono indicate dalla banderuola.
Le precipitazioni (come le piogge, le nevi, la grandine, la rugiada e la brina) provengono dalle acque evaporate, poi condensate in goccioline d’acqua o cristalli di ghiaccio o neve e riunite in numero grandissimo a costituire le nubi, goccioline che diventano tanto pesanti da ricadere sulla Terra. Le piogge vengono misurate in millimetri di altezza. L’apparecchio che serve a raccogliere l’acqua che piove si chiama pluviometro.
Tutti questi strumenti sono riuniti in un blocco unico chiamato stazione meteorologica che è composta principalmente da:
  • Termometro (a minima e massima) per misurare la temperatura;
  • Barometro per misurare la pressione dell'aria;
  • Igrometro per misurare l'umidità atmosferica;
  • Anemometro per misurare la velocità del vento;
  • Banderuola per misurare la direzione del vento;
  • Pluviometro per misurare la quantità di pioggia caduta

Altre stazioni meteo posseggono ulteriormente anche diversi sensori, tra cui quello per raggi ultravioletti e quello per la misura dell'intensità della radiazione solare.
Dove avvengono quasi tutti i fenomeni meteorologici ?
Intorno alla Terra è presente un involucro di gas chiamato atmosfera, il quale contiene l’aria che respiriamo e ci protegge dai raggi del Sole. Quasi tutti i fenomeni meteorologici (cioè quegli eventi che possono far cambiare il tempo) hanno luogo nello strato sottile dell’atmosfera più vicino alla Terra: la troposfera. All’interno di questo strato vengono a formarsi le nubi, le tempeste, i venti, la pioggia, la grandine e la neve.
Le previsioni meteorologiche
Le previsioni del tempo, per essere più complete, vengono fatte anche in verticale, nel cielo, fino a 8/10.000 metri di quota. Per avere un profilo in verticale dell’atmosfera si inviano delle radiosonde, vengono, inoltre, usati i satelliti per avere una visione dall’alto. Tutti i dati infine vengono rielaborati con modelli matematici che ci permettono di fare delle previsioni. Le previsioni possono essere fatte per due o tre giorni, al massimo, nelle situazioni più difficili e, a volte, per una settimana.
Curiosità
Il Sole è il motore principale di tutti i fenomeni atmosferici che avvengono. La Terra, girando intorno al Sole, riceve meno raggi solari ai due Poli rispetto a quelli che invece raggiungono l’Equatore; queste differenze di temperatura generano i venti.
Le nuvole sono vapore acqueo, quando sono bianche nell’aria c’è poca umidità, mentre invece quando sono grigie o grigio- nero vuol dire che sono cariche di vapore acqueo e, quindi, nell’aria c’è molta umidità.

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