giovedì 11 agosto 2011

Un giorno a teatro


Lunedì 21 marzo gli alunni delle classi quarte della scuola E. Ramires sono andati al teatro “Aurora” dell’Immacolata per assistere ad uno spettacolo in lingua francese organizzato per la “Journée de la francophie”. Questa manifestazione ha riunito anche altre scuole di Aosta e dei dintorni.
Ora vi raccontiamo nel dettaglio ciò che abbiamo fatto e visto in quest’occasione.
Appena entrati ci siamo seduti, e, dopo un po’, si sono spente le luci e sono usciti due attori che interpretavano il ruolo di due bambini: Séraphin e Sécondine .
Finalmente lo spettacolo è cominciato ! Era ambientato a Promoid , un piccolo villaggio vicino a Châtillon, nel 1922.
I due protagonisti andavano a scuola . Sécondine era molto brava, mentre Séraphin non ricordava mai le parole della lezione, ma solo la musica. Così quando la maestra lo interrogava iniziava la frase e poi, però, continuava a canticchiare: “ La-la-la…..”
In quegli anni tutte le maestre, compresa quella dei due protagonisti, portavano un cappello con tre piume , e, ognuna di esse, rappresentava cosa queste dovevano insegnare ai propri alunni cioè la lettura , la scrittura e i calcoli.
Un brutto giorno l’ispettore del governo , però,andò nella scuola di Promiod per farla chiudere in quanto era frequentato da quattro alunni solamente.
Fortunatamente la scuola non fu chiusa in quanto i genitori degli alunni decisero di pagare di tasca loro l’istituzione dei propri figli.
La pièce teatrale è terminata con un canto che ha coinvolto anche tutti i bambini : presenti in sala.
Questo spettacolo è stato davvero divertente, inoltre ci ha permesso di capire un po’ meglio com’era organizzata la scuola nel 1922 in Valle D’Aosta.

Ciak ! Si prova!

Il 23 marzo tutte le classi 4 dell’Istituzione si sono ritrovate al Quartiere Cogne per fare le prove di canto per lo spettacolo di Pinocchio.
Quando siamo arrivati i musicisti si stavano preparando a suonare, così noi abbiamo aspettato un momento fuori e ne abbiamo approfittato per dare una ripassatina alle canzoni insieme alle maestre.
Poi siamo entrati in un grande salone e lì i musicisti si sono messi a suonare un pezzo a noi noto che s’intitola : “Tema di Pinocchio” .
In seguito ci hanno presentato i loro strumenti. C’erano strumenti a corde come: il violino, la viola, il violoncello e la chitarra. Tra gli strumenti a fiato era presente il flauto traverso, che è fatto con metalli preziosi come l’oro e l’argento. Infine c’ erano gli strumenti a percussione come : il triangolo, lo schekeré e uno strumento che si chiama glockenspiel. Il termine glockenspiel è una parola tedesca che significa letteralmente suono (Spiel) delle campane (Glocken). Questo strumento è suonato mediante due o raramente più bacchette di consistenza dura che battendo le lamelle metalliche producono un suono molto chiaro simile a delle campanelle.
I musicisti ci hanno spiegato alcune caratteristiche dei loro strumenti come ad esempio che per far suonare gli strumenti a fiato c’è bisogno di un pezzo di legno che si chiama ancia.
Inoltre abbiamo scoperto che l’arco e le corde della viola e del violino sono fatti con i crini di cavallo e che questi strumenti sono costruiti da una persona che si chiama liutaio .
Successivamente abbiamo cantato le diverse canzoni imparate per lo spettacolo : “ Il Tema di Pinocchio “ , “ Geppetto in prigione “, “ La fata Turchina “ e “ Il Paese dei balocchi “. Inizialmente non cantavamo a tempo, poi, però, abbiamo imparato ad ascoltare bene la chitarra che ci dava l’attacco e il tempo giusto . Abbiamo ripetuto i canti varie volte e alla fine i musicisti ci hanno fatto i complimenti. Bravi , però , sono stati soprattutto loro!
Prima di tornare a scuola abbiamo potuto toccare e vedere da vicino i loro strumenti. Per qualcuno di noi è stato davvero emozionante perché era la prima volta !

Visita alla stazione meteorologica delle classi quarte

Durante la visita alla stazione meteo abbiamo riflettuto su quali fenomeni si osservano per fare delle previsioni e su quali sono gli strumenti che si utilizzano. Ecco cosa abbiamo imparato.
Quali sono gli elementi che costituiscono il “tempo”?
La temperatura, l’umidità, la pressione atmosferica, la velocità e la direzione del vento, la durata e l’intensità del Sole e le piogge.
Quali strumenti si utilizzano? E quali unità di misura si usano?
La temperatura è data dal calore che viene dal Sole, si misura con il termometro.
L’umidità è data dal vapore acqueo che c’è nell’aria e si misura con l’igrometro.
La pressione è il peso dell’aria. La pressione atmosferica diminuisce con l’aumentare dell’altitudine.
I venti sono masse d’aria che si spostano perché sottoposte a pressioni diverse. La velocità e direzione del vento si misura con uno strumento chiamato anemometro. Le direzioni dei venti (N,NE,E,SE, ..) sono indicate dalla banderuola.
Le precipitazioni (come le piogge, le nevi, la grandine, la rugiada e la brina) provengono dalle acque evaporate, poi condensate in goccioline d’acqua o cristalli di ghiaccio o neve e riunite in numero grandissimo a costituire le nubi, goccioline che diventano tanto pesanti da ricadere sulla Terra. Le piogge vengono misurate in millimetri di altezza. L’apparecchio che serve a raccogliere l’acqua che piove si chiama pluviometro.
Tutti questi strumenti sono riuniti in un blocco unico chiamato stazione meteorologica che è composta principalmente da:
  • Termometro (a minima e massima) per misurare la temperatura;
  • Barometro per misurare la pressione dell'aria;
  • Igrometro per misurare l'umidità atmosferica;
  • Anemometro per misurare la velocità del vento;
  • Banderuola per misurare la direzione del vento;
  • Pluviometro per misurare la quantità di pioggia caduta

Altre stazioni meteo posseggono ulteriormente anche diversi sensori, tra cui quello per raggi ultravioletti e quello per la misura dell'intensità della radiazione solare.
Dove avvengono quasi tutti i fenomeni meteorologici ?
Intorno alla Terra è presente un involucro di gas chiamato atmosfera, il quale contiene l’aria che respiriamo e ci protegge dai raggi del Sole. Quasi tutti i fenomeni meteorologici (cioè quegli eventi che possono far cambiare il tempo) hanno luogo nello strato sottile dell’atmosfera più vicino alla Terra: la troposfera. All’interno di questo strato vengono a formarsi le nubi, le tempeste, i venti, la pioggia, la grandine e la neve.
Le previsioni meteorologiche
Le previsioni del tempo, per essere più complete, vengono fatte anche in verticale, nel cielo, fino a 8/10.000 metri di quota. Per avere un profilo in verticale dell’atmosfera si inviano delle radiosonde, vengono, inoltre, usati i satelliti per avere una visione dall’alto. Tutti i dati infine vengono rielaborati con modelli matematici che ci permettono di fare delle previsioni. Le previsioni possono essere fatte per due o tre giorni, al massimo, nelle situazioni più difficili e, a volte, per una settimana.
Curiosità
Il Sole è il motore principale di tutti i fenomeni atmosferici che avvengono. La Terra, girando intorno al Sole, riceve meno raggi solari ai due Poli rispetto a quelli che invece raggiungono l’Equatore; queste differenze di temperatura generano i venti.
Le nuvole sono vapore acqueo, quando sono bianche nell’aria c’è poca umidità, mentre invece quando sono grigie o grigio- nero vuol dire che sono cariche di vapore acqueo e, quindi, nell’aria c’è molta umidità.