A
novembre, noi alunni delle classi terze ci siamo recati al depuratore
che si trova nel comune di Brissogne. La visita è stata interessante
e adesso vorremmo spiegarvi come viene depurata l’acqua.
Al
depuratore arriva l’acqua delle condotte fognarie. In un primo
momento essa passa attraverso una prima griglia larga che ferma la
sporcizia più grande (lattine, cotton fioc, carta…) mentre lascia
passare quella più piccola. Da qui l’acqua passa lungo un canale
dove viene pulita dalla sabbia e dagli olii. Poi, essa passa in tre
grandi vasche dove un lungo braccio di ferro la fa girare lentamente
in modo da far andare a fondo i rifiuti (es. sassolini). Dopo di che
l’acqua è condotta nelle vasche che contengono del fango
biologico.
Esso è ricco di batteri che si nutrono della sporcizia
ancora presente. In questa acqua viene immessa molta aria ( l’acqua
è piena di bollicine) perché i batteri sono esseri viventi e ne
hanno bisogno per vivere. Infine, essa passa nelle ultime vasche dove
il fango va a fondo e viene recuperato. A questo punto l’acqua
depurata viene convogliata nella Dora. I fanghi raccolti prendono due
vie: una parte viene riportata nelle vasche di depurazione; una parte
viene immagazzinata in un silo. Qui, degli altri batteri digeriscono
il fango e producono gas metano utilizzato al depuratore per il
riscaldamento degli uffici e dell’acqua. Il fango in eccesso viene
riutilizzato come fertilizzante.
Gli alunni
delle classi 3^ A e 3^ B della scuola E. Ramires
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