sabato 8 gennaio 2011

Alla morena di Gressan

Martedì 12 ottobre al mattino gli alunni della 4 B sono andati alla morena di Gressan con Luciana Blanc-Perotto. Quando siamo scesi dallo scuolabus Luciana ci ha fatto osservare con attenzione le montagne e anche Aosta dall’alto, i terrazzi naturali, i torrenti, i versanti e la vetta. Siamo saliti su per il boschetto e, ad un certo punto, ci siamo fermati e lei ci ha fatto notare una chiesa su un terrazzo naturale. Poco dopo ci ha fatto osservare una montagna che non aveva più un pezzo perché era franata, e una gola molto profonda che alle 9:30 è diventata più chiara, perché illuminata da sole. In seguito siamo saliti sulla morena e dopo un po’ ci siamo fermati. Luciana ci ha fatto vedere i raggi del sole e sembrava quasi di vedere un po’ di nebbia e poi abbiamo continuato a salire.
Prendendo un altro sentiero siamo saliti in cima alla morena e abbiamo visto la croce, Luciana ci ha messo in fila e ci ha fatto fare un giro intorno. Mentre scendevamo Luciana ci ha spiegato dove nasce e muore il sole e ha detto che nasce ad est e muore ad ovest. La discesa era pericolosa e si poteva anche cadere perché il sentiero era un po’ scivoloso.
Poi abbiamo cercato sul plastico della Valle d’Aosta le informazioni che la maestra ci aveva fornito. 
Durante questa mattinata ci siamo divertiti ed abbiamo imparato cose nuove; guardare il paesaggio dall’alto è stato molto bello!

LA RAMIRES SUL PODIO

Le classi quinte della Ramires e del Quartiere Cogne hanno provato la corsa campestre ospiti della scuola media.
Venerdì 29 ottobre 2010, all'area verde di Tzambarlet, in via Grand Eyvia, si è svolta la corsa campestre per la selezione d'Istituto dei giochi della gioventù della scuola secondaria, a cui sono state invitate anche le classi quinte. Come al solito quel giorno siamo andati a scuola, ma era un giorno un po' speciale! Verso le nove e trenta siamo partiti a piedi per raggiungere il luogo della gara. È stata una lunga camminata e quando siamo arrivati ci siamo accorti che per terra c'era brina ghiacciata: faceva veramente freddo! Appena arrivati
abbiamo posato gli zaini e le giacche e abbiamo incontrato il professor Varisella, l'organizzatore della corsa,
che ci ha fatto fare un giro di campo per riscaldarci e per capire dove si passava. La lunghezza del percorso delle quinte elementari era di cinquecento metri, per i ragazzi di prima media un chilometro, per quelli
di seconda e infine per quelli di terza media tre. Poi è iniziata la gara: sono partite per prime le bambine. E' stata una gara molto emozionante e la nostra compagna Carlotta Mazza ha vinto !!!! Poco dopo hanno gareggiato i maschi; anche qui, grazie alla vittoria di Nicola Marcoz, la scuola Ramires ha fatto un'ottima figura. All'arrivo c'erano gli alpini in pensione, che offrivano il tè caldo al limone e molti alunni ne hanno approfittato perché faceva parecchio freddo. In seguito hanno corso i ragazzi delle medie. Dopo la gara delle classi prime, ci sono state le premiazioni: una splendida coppa per i primi classificati, una medaglia per i secondi, i terzi e i quarti e per tutti una maglietta offerta dall'UISP. Infine siamo tornati a scuola. E' stata un'esperienza bellissima!!!
Rielaborazione collettiva dei testi di Chiara, Nicola, Marco, Pierre, Nicolò e Patrick

Biblioteca di classe 1


In questi primi mesi di scuola gli alunni della quinta A hanno letto un bel romanzo storico intitolato "Il profumo della porpora", della collana "Un tuffo nella storia, Raffaello Editrice. A noi è piaciuto molto. Ecco la recensione. Buona lettura!
Tiro, Fenicia, 600 a.C.
Myrim è un ragazzo del popolo che lavora in una tintoria, dove si tingono le preziosissime stoffe di porpora. Cerca notizie di suo padre, imbarcato da tempo per portare a termine una spedizione molto rischiosa. Myrim nelle sue ricerche incontrerà Meritaten, principessa di Tiro, unica figlia di Itthobaal. I due ragazzi si trovano coinvolti loro malgrado in intrighi diplomatici e congiure di palazzo che li trascineranno fino a Cartagine, in un racconto avventuroso e divertente che ti darà modo di conoscere gli aspetti più caratteristici di questo popolo.